Bagnolo in Piano (RE), 16 novembre – Emak presenta i nuovi atomizzatori a spalla Oleo-Mac AM 163 ed Efco AT 2063 : ideali per il trattamento e la disinfestazione di coltivazioni, piccole piantagioni e vivai, possono spargere liquidi, come anticrittogamici e antiparassitari, o polveri. Maneggevoli e versatili, queste macchine sono espressione di ergonomia ed efficienza, per coniugare le migliori prestazioni con il confort dell’operatore. Proprio per garantire la massima comodità di utilizzo, Emak ha studiato alcune soluzioni, come il tubo di lancio telescopico con impugnatura dei comandi regolabile, per consentire lo spostamento longitudinale e la rotazione del tubo di lancio e dell’impugnatura. Inclinandola in avanti favorisce la posizione ottimale del polso in occasione di trattamenti con posizione del tubo verticale. Anche il cinghiaggio ergonomico e il telaio su sistema antivibrante rendono più confortevole l’utilizzo dell’atomizzatore e i comandi posti sul manico sono perfettamente accessibili.
I serbatoi dei modelli Oleo-Mac AM 163 ed Efco AT 2063 sono particolarmente capienti e il motore a scoppio garantisce affidabilità e durata nel tempo. L’angolo di apertura del getto può essere regolato velocemente e senza interrompere il lavoro, permettendo di adattare la macchina in tempo reale in base al trattamento da effettuare e al tipo di vegetazione su cui si intende intervenire.
La pompa booster (o di spinta) mantiene miscelata la soluzione di liquidi nel serbatoio e aumenta e stabilizza la portata di uscita del prodotto. Inoltre il kit ULV permette un’ottima nebulizzazione dei liquidi in uscita, garantendo un trattamento mirato ed evitando inutili dispersioni o sprechi di liquido.
L’accesso al filtro risulta estremamente semplice, senza bisogno di attrezzi, consentendo una facile manutenzione.
Il kit polveri (disponibile come optional) è ideale per il trattamento a base di polveri chimiche a piccoli granuli. È di facile installazione con numerose possibilità di regolazione della quantità. Le polveri/granuli non entrano a contatto con la ventola ma sono direttamente convogliati nel tubo di lancio.
